La medicina estetica non riguarda esclusivamente il mondo femminile: la ginecomastia è, infatti, una condizione caratterizzata dallo sviluppo (anomalo) delle mammelle nell'uomo. Durante la pubertà, si assiste ad uno sviluppo della ghiandola mammaria anche nell'uomo ma, dopo breve tempo, questa si riduce.
Quando la naturale atrofia non interviene, si ha un aumento di volume che non comporta particolari conseguenze fisiche e una simile condizione si può verificare anche in caso di assunzione di particolari ormoni o per varie altre cause che possono concorrere, nel corso della vita di un uomo adulto. Conseguenze di tipo psicologico risultano, invece, di rilevante entità, perciò eliminarlo significa non solo riguadagnare un'immagine virile, ma anche tornare a vivere serenamente nel proprio corpo più sicuri di sé.
La chirurgia estetica interviene allo scopo, perciò, di rimodellare il torace maschile, asportando l'eccessivo sviluppo della ghiandola mammaria oppure i rigonfiamenti di adipe sui pettorali poichè il soggetto che ne soffre è imbarazzato nel mostrarsi alle altre persone e psicologicamente si sente a disagio, mettendo in discussione la propria virilità. L'eccessivo sviluppo della ghiandola mammaria può essere risolto solo chirurgicamente, sottoponendosi, dunque, ad un intervento di chirurgia estetica che è simile sia in caso di ginecomastia vera che falsa (pseudoginecomastia). Si tratterà quindi di eliminare sul torace dell'uomo, al di dietro dei capezzoli, il tessuto mammario o adiposo eventualmente presente e dopo circa tre settimane, si potrà riprendere una moderata attività sportiva; il gonfiore, infatti, scompare quasi del tutto ed il risultato si assesta dopo 4-6 settimane.