IL SENO VOLUMINOSO E' UN PROBLEMA?
Si definisce mastoplastica riduttiva quell'intervento di chirurgia estetica volto alla riduzione di un seno troppo voluminoso o cadente, o anche alla correzione di un'asimmetria dello stesso, con un conseguente miglioramento anche dell'aspetto psicologico e della percezione di sè. La patologia può essere dovuta ad eccessivo tessuto adiposo (ipertrofia adiposa) o ad eccessivo tessuto ghiandolare (ipertrofia ghiandolare). L'intervento di mastoplastica riduttiva ha spesso uno scopo funzionale in quanto aiuta a ridurre tutti problemi causati dall’eccessivo peso delle mammelle: l’incurvamento della colonna cervico-toracica, i solchi delle spalle, la macerazione della cute, dolori alla schiena nella zona cervicale e lombare
limitata libertà di movimento e
problemi psicologi di interrelazione con gli altri.
Premesso che l'intervento di mastoplastica riduttiva è relativamente complicato e non comporta gravi complicazioni è fondamentale affidarsi ad uno specialista che operi all'interno di strutture debitamente autorizzate.
L'intervento, prima eseguito in anestesia generale, oggi è sempre più frequentemente operato in anestesia locale con sedazione profonda per una durata che va dall'ora e mezzo a tre/quattro ore e richiede almeno due giorni di assoluto riposo: prima di esso, il chirurgo visiterà la paziente in posizione eretta e traccerà dei segni sul seno sulle zone da incidere. Durante l'intervento chirurgico verranno asportate parti di seno (pelle, grasso, ghiandole) in misura proporzionale per ogni seno ed a seconda della necessità; anche il capezzolo verrà sistemato nelle dimensioni (spesso l'eccessivo peso del seno lo deforma) e collocato nella giusta posizione: l'intervento si conclude con l'applicazione di punti metallici dall'areola al solco sottomammario. Le cicatrici saranno tanto più evidenti quanto più grande sarà la zona da ridurre ma con il tempo si andranno ad attenuare.
La mastoplastica riduttiva comporta non solo la riduzione di volume dei seni, ma anche il rimodellamento degli stessi.
Complicanze postoperatorie
L'intervento di mastoplastica riduttiva, come tutti gli interventi chirurgici può comportare delle eventuali complicanze, ma che talvolta rispondono bene e velocemente a trattamenti specializzati che vanno eseguiti tempestivamente.
Le principali possibili complicanze cui può andare in contro una paziente operata di mastoplastica riduttiva, seppure in una piccola percentuale dei casi, sono rappresentate da cattiva cicatrizzazione, perdita di sensibilità del capezzolo, possibili infezioni, rischio anestesiologico dovuto all'anestesia generale, problemi o impossibilità nell'allattamento quale normale conseguenza della mastoplastica riduttiva a causa della rimozione di gran parte della ghiandola mammaria. L'intervento di mastoplastica riduttiva ha, però, effetto duraturo e ovviamente il seno sarà sempre soggetto ad un abbassamento naturale, nel corso degli anni, dovuto all'età ed alla forza di gravità.
Talvolta, in casi non molto frequenti, per l'azione degli ormoni che avviene nel corso degli anni, il volume delle mammelle può aumentare nuovamente ed allora è possibile eseguire un secondo intervento di mastoplastica riduttiva, che solitamente sarà di minor entità rispetto al precedente; in alcuni casi insieme all'intervento di mastoplastica riduttiva può essere eseguita una pessi mammaria, la mastopessi.