Mastoplastica additiva chirurgia estetica

IL DRAMMA DELLE ORECCHIE A SVENTOLA!

I bambini, sin dalle prima fasi di socializzazione, sono stati accompagnati dal drama delle "orecchie a sventola", motivo di scherno e derisione fra i compagni; questo problema, se così lo si vuole chiamare, può essere risolto con un semplice intervento di otoplastica, il cui scopo è proprio quello di correggere le orecchie a ventola ed altre imperfezioni delle orecchie, quali malformazioni o protuberanze dei lobi.

L'intervento, anche se le tecniche sono diverse, in generale consiste in un'incisione dietro l'orecchio, in una zona abbastanza nascosta, e nel trattamento delle strutture cartilaginee e rimodellamento delle curve fisiologiche dei padiglioni auricolari normali. Prima di effettuare l'operazione è bene che si effettuino degli esami del sangue ed un elettrocardiogramma. Esso, generalmente, può durare un'ora/un'ora e mezza circa, e lo stesso giorno si può tornare a casa: per due giorni la parte verrà fasciata, dopodichè si potrà indossare una fascia o una bandana per un mese circa. I dolori post-operatori sono sostenibili: qualora diventino più intensi basterà assumere un comune antidolorifico.

Nota Bene: l'intervento di otoplastica non comporta una diminuzione della grandezza dei padiglioni, ma rende solo meno evidente la loro proiezione.

L'intervento di otoplastica, dunque, non è indispensabile da un punto di vista funzionale, ma ha una forte rilevanza sul piano psicologico, in quanto le orecchie a sventola possono creare imbarazzo, già da bambino, e condizionare sicurezza ed autostima e diventare un problema personale. L'otoplastica, perciò, rappresenta la soluzione definitiva al problema delle orecchie sporgenti, donando al volto del paziente un'armonia totalmente migliorata.